LO SMART WORKING.... INTELLIGENTE

Lo smart working, la “nuova” modalità di lavoro già ben conosciuta e sviluppata all’estero, ha subito una brusca accelerazione anche in Italia conseguentemente alla pandemia da Covid-19. L’opportunità di lavorare da remoto e la conseguente autonomia e maggior responsabilizzazione dei lavoratori sta spingendo un numero sempre crescente di aziende ad adottare questa soluzione in maniera definitiva.


Per trovare il giusto equilibrio in questa nuova abitudine è necessario creare uno spazio operativo che ci consenta comunque di separare casa e lavoro, che, quindi, oltre ad essere il giusto connubio tra funzionalità e comodità, ci permetta di riuscire a staccare la spina alla fine della giornata lavorativa.

L’ideale sarebbe avere uno spazio dedicato, in cui rinchiudersi per poter mantenere la concentrazione e da poter richiudere una volta terminata la giornata… ma non tutti hanno la fortuna di avere una stanza da adibire a studio!


Oggi, nella maggior parte dei casi, lo smart working ci porta utilizzare ambienti destinati ad altre funzioni e a condividere lo spazio con altri componenti della famiglia… con le annesse comparse dei più piccoli durante i meeting

Sarà quindi opportuno scegliere uno spazio della casa tranquillo e “poco trafficato” durante la giornata e riorganizzarlo in modo da creare uno spazio flessibile, tenendo conto degli aspetti che garantiscano il nostro benessere mentale e fisico.

Lo spazio perfetto dovrebbe innanzitutto avere una corretta illuminazione per evitare di affaticare la vista e per alleviare lo stress, e quindi prevedere 3 fonti di luce:

  • LUCE NATURALE, fondamentale sia per la produttività, sia per infondere positività e stimolare la creatività, possibilmente proveniente dal lato della postazione 
  • LUCE AMBIENTALE, a soffitto
  • LUCE PUNTUALE, con una lampada da scrivania orientabile
  • luce NATURALE
  • luce AMBIENTALE
  • luce PUNTUALE

Una volta definito lo spazio adatto ad ospitare il nostro home office dovremo scegliere se integrarlo, nasconderlo o organizzarlo in spazi “morti” della casa:

SOLUZIONE INTEGRATA

E' una postazione fissa, completamente dedicata al lavoro, che dialoga però con l’ambiente in cui è inserita

Si possono studiare degli spazi in cucina, che ne riprendano il colore e lo stile, in modo da renderli adatti alle nuove esigenze senza perdere il calore e l’autenticità dell’ambiente, oppure nel soggiorno. Questi ultimi sono comodi in quanto sfruttano la capienza della composizione consentendo di avere tutto il necessario a portata di mano. 

Questa soluzione è perfetta per chi ama sentirsi accolto in un luogo solitamente associato a momenti di piacere e relax.


SOLUZIONE NASCOSTA

Anche detta “salva spazio”, ci consente di avere una postazione flessibile, che si apre all’occorrenza e si chiude una volta terminata la giornata lavorativa.

 Pensiamo a quanto sia importante poter nascondere tutti gli strumenti di lavoro, perché si possa davvero staccare e dedicarsi completamente alla famiglia e ai propri hobby. 

Queste soluzioni sono possibili in diversi ambienti della casa grazie a piani estraibili che possono essere inseriti in cucina o nell’armadio della camera da letto, oppure con piani a ribalta che formano scrivanie richiudibili all’interno di librerie o scaffalature. Un’alternativa, nel caso si abbia più spazio a disposizione, è quella di creare una postazione home office all’interno di un modulo dell’armadio, richiudendolo per intero alla fine della giornata.


TRASFORMAZIONE DEGLI SPAZI "PERSI"

Con l’utilizzo di soluzioni su misura, è possibile ricavare delle postazioni di lavoro anche in quegli spazi che, per impedimenti architettonici come pilastri o nicchie, vengono poco sfruttati. 

Ecco un esempio che sfrutta il lato di un armadio con una scrivania sagomata integrata alla libreria.


Un aspetto da non tralasciare, poi, è quello della scelta della SEDIA, in quanto le normali sedute non sono l’ideale per chi deve stare seduto alla scrivania per molte ore. E’ importante mantenere una postura corretta, e quindi prediligere sedute ergonomiche per evitare l’insorgere di dolori alla schiena.

 Un’alternativa sempre più diffusa anche negli uffici è quella della “sit-stand”, ovvero una postazione in piedi da alternare a quelle tradizionali.


Ovunque scegliate di collocare il vostro home office, ricordatevi di allestire sempre la postazione con piante, foto e quadri, che trasmettano emozioni positive in modo da vivere lo smart working in modo più piacevole e sereno.


Hai la necessità di organizzare uno spazio della tua casa con una postazione per il lavoro agile? 

Saremo felici di aiutarti a studiare la posizione più adatta e la configurazione che meglio ti rappresenti e che ti consenta di affrontare le giornate lavorative in armonia e benessere!


Tatiana Camargo Guarnieri Sangiorgi