rimuovere immediatamente MACCHIE causate da alimenti, EVITANDO di utilizzare prodotti troppo aggressivi, ma leggere l'etichetta del prodotto prima dell'uso. NON concentrare per lungo tempo getti di vapore. RIMUOVERE RESIDUI D'ACQUA rimasti sul piano al fine di evitare la deposizione di calcare.

con un panno morbido e umido rimuovere eventuali depositi di polvere o vari residui secchi senza rigare il piano. Attenzione a non causare incisioni o scalfiture. Iniziare a lavare la superficie con il detergente diluito secondo le istruzioni dell’etichetta (sono stati trovati soddisfacenti Ajax liquido, Baysan liquido, Chanteclair): passare la spugna con movimenti circolari e delicati, eventualmente insistendo gentilmente sui punti più ostinati. Sciacquare abbondantemente con acqua tiepida pulita ed asciugare molto bene senza lasciare aloni. Considerare che, dopo la pulizia delle superfici HPL con solventi, possono persistere delle alonature dovute alla ritenzione degli sporchi sugli stracci usati. Per eliminarle, dopo averle sciacquate con acqua calda, asciugarle con carta scottex pulita.

il piano in quarzo è impermeabile. Per pulire le macchie fresche utilizzare un panno morbido imbevuto in una soluzione di acqua calda e detergente delicato (anche sapone per i piatti). Infine risciacquare la superficie con dell’acqua pulita. In caso di INCROSTAZIONI con un panno morbido imbevuto in una soluzione con acqua calda, detergente per i piatti ed un pizzico di bicarbonato, passarlo sulla superficie da pulire per ammorbidire la macchia. A questo punto con un raschietto di plastica rimuovere delicatamente l'incrostazione. Infine, se occorre, ripassare più volte il panno utilizzato in precedenza sulla superficie sporca e successivamente risciacquare con acqua fresca. Inoltre, in presenza di incrostazioni difficili da togliere, aggiungere alla soluzione detergente alcune gocce di aceto bianco.

• MARMO: per garantire al marmo le migliori condizioni basta pulire il marmo con acqua calda e sapone neutro, oppure ammoniaca, con un panno morbido e sciacquare bene e asciugarlo (per esempio con un panno in camoscio). Contro le MACCHIE del marmo prendere del gesso generico e bagnarlo con acqua: bisogna ottenere una crema piuttosto liquida, che si andrà a stendere sulla superficie del marmo da trattare. Mezz’ora di posa, spolverare per togliere il gesso, lavaggio con sapone di Marsiglia, risciacquo e asciugatura finale. Per le macchie più persistenti per pulire si può usare la pietra pomice o la fecola di patate. Ottima contro l’unto e per riportare la massima lucidità di un marmo nero, perché assorbe le macchie. Versarla sul punto da trattare, lasciare agire qualche ora e risciacquare e asciugare Eventualmente possiamo ripetere l’operazione. NON fare entrare mai in contatto il marmo con aceto, limone, acido citrico.
• GRANITO: è un materiale naturale con della porosità (anche se minima) e lo rende sensibile a sostanze oleose e grasse che possono creare delle macchie. Rimuovere velocemente tamponando con tovaglioli di carta, sgrassare con detersivo apposito e risciacquare. Evitare l’uso di detersivi liquidi sgrassanti con una componente corrosiva (anticalcare). Per la pulizia ordinaria dei piani in granito si consiglia una miscela di acqua e detersivo per piatti, strofinando con una spugna e ricordandosi di risciacquare a fondo.

deve essere pulito regolarmente. Un panno morbido umido con acqua tiepida o un detergente delicato. Quasi tutti i normali prodotti e disinfettanti per la pulizia domestica sono perfettamente tollerati. Per le MACCHIE più comuni è sufficiente pulire la superficie con acqua calda, utilizzando un panno non abrasivo. Le MACCHIE PERSISTENTI possono essere rimosse con detergenti domestici non abrasivi o con solventi. Se i residui sono vecchi e induriti, per rimuoverli si può utilizzare una spugna magica o un panno morbido in microfibra. Dopo avere utilizzato un solvente, è consigliabile lavare con acqua calda e detergente. Sciacquare sempre accuratamente con acqua preferibilmente calda per rimuovere il detergente. In caso di MACCHIE OSTINATE si consiglia l'utilizzo di un detergente specifico per la rimozione di tutte le macchie e tracce. In caso di MICRO-GRAFFI sulla superficie si può strofinare la spugna magica sull’area in cui sono visibili i micro-graffi. La spugna può essere utilizzata asciutta o leggermente inumidita. Oppure con il ferro da stiro seguendo i seguenti passaggi: Disporre un foglio di carta da cucina inumidito sull’area in cui sono visibili i micro-graffi. Posizionare il ferro da stiro caldo sulla superficie da riparare. NON lasciare il ferro da stiro sulla superficie per più di 10 secondi. Sciacquare l’area riparata con acqua tiepida e un panno in microfibra.

è un materiale di nuova generazione molto versatile, che viene apprezzato perché igienico, resistente, antigraffio e di lunga durata. Per la pulizia usare un panno umido e dei detergenti comuni. Si consiglia di rimuovere sempre subito le macchie di sporco. Il grosso può essere eliminato utilizzando i prodotti quotidiani per la pulizia domestica come la carta assorbente o dei panni morbidi, facendo movimenti circolari. Si consiglia di usare degli sgrassatori universali non troppo aggressivi o del detergente cremoso. L’importante è che NON contengano cere o brillantanti che potrebbero andare a rovinare la superficie trattata. Ci sono delle macchie o delle sostanze o ancora dei prodotti in particolare che potrebbero risultare molto più complicati da pulire sul solid surface. Per questo motivo la detersione deve essere fatta con detersivi specifici, ad esempio se vogliamo eliminare il calcare o anche delle macchie di inchiostro o di grasso. I detergenti specifici per la loro rimozione sono l’ideale, tenete sempre presente che non devono essere troppo aggressivi. Dopo aver pulito il solid surface è necessario sciacquare con acqua tiepida e poi asciugare con un panno morbido.

si consiglia la pulizia con detergenti neutri e con panni morbidi. In caso di sporco ostinato, usare prodotti specifici, ma mai usare pagliette o spugne abrasive.

seguire le normali indicazioni per i piani di lavoro classici