Uno dei tanti quesiti davanti ai quali ci troviamo nella scelta del nuovo piano di cottura, è proprio:
la tradizionale cottura a Gas o
l’innovativa cottura ad induzione magnetica alimentata ad elettricità?
Uno dei tanti quesiti davanti ai quali ci troviamo nella scelta del nuovo piano di cottura, è proprio:
la tradizionale cottura a Gas o
l’innovativa cottura ad induzione magnetica alimentata ad elettricità?
In cucina funziona come nelle più belle opere d’arte: non si sa niente di un piatto fintanto che si ignora l’intenzione che l’ha fatto nascere.
(Daniel Pennac)
Prima di mettere a confronto i due tipi di
cottura, bisogna fare una piccola premessa, e cioè distinguere esattamente di
quale tipo di piano elettrico parliamo, sul mercato infatti si trovano due
diversi tipi di piano elettrico che dall’aspetto potrebbero sembrare simili, ma
all’atto pratico sono profondamente diversi: il piano ad induzione magnetica, e quello con il sistema alogeno.
Negli ultimi anni i piano di cottura a gas hanno subito diverse trasformazioni ed innovazioni per sopperire alle esigenze dei consumatori, ed in particolare i produttori hanno cercato modi per dare più efficacia al potere calorico della fiamma ed anche materiali e forme che rendessero più semplice la pulizia e l'utilizzo.
Anche la tecnologia che ci ha consentito di arrivare al piano cottura ad induzione continua a progredire, consentendoci di andare oltre le zone prestabilite con l'inserimento delle freezone, e garantendoci anche l'automatizzazione della cottura:
Erroneamente si crede nella estrema economicità della cottura a gas, frutto forse del nostro background culturale, dove l’energia elettrica è sempre stata vista come un mostro costosissimo con unico sistema di contrasto, il gas.
Di fatto, le moderne tecnologie, sfruttando a pieno l’energia elettrica rendono più economico il suo utilizzo nei confronti del gas, infatti nella cottura ad induzione si utilizza il 90% della energia prelevata, mentre nella cottura a gas solo il 55%, e, mettendo anche a confronto i costi di acquisto dell'energia, la cottura ad induzione risulta più conveniente.
Una delle tante domande che merita risposta è quella sulla necessità di stipulare un contratto di fornitura diverso dal classi 3,3KW. Di fatto la risposta è NO, perché un ciclo di cottura su quattro zone si ferma ad un consumo di 2,4 kw *dati NEFF, anche se noi consigliamo sempre, vista la presenza nelle abitazioni dell’impianto di climatizzazione di stipulare un contratto di fornitura con limite a 4,5 kw.
Per il paragone tra il piano cottura a gas e quello ad induzione, riteniamo sufficiente elencare i vantaggi del secondo e lasciare che parlino da soli!
Velocità– La concentrazione dell’energia permette di ottenere un risultato più rapido, portare ad ebolizione 2 litri di acqua necessita di soli 4 minuti contro i 12 del gas
“C'è vero progresso solo quando i vantaggi di una nuova tecnologia diventano per tutti.”
Henry Ford
Se desiderate maggiori informazioni o volete ordinare il vostro nuovo piano di cottura ad induzione scriveteci, saremo lieti di rispondere a tutte le vostre domande.
Fabrizio Magistri