INGRESSO: IL BIGLIETTO DA VISITA DELLA TUA CASA

Si dice che l’ingresso sia il nostro biglietto da visita… effettivamente è il primo ambiente che vedono gli ospiti quando entrano a casa nostra. 

L’ingresso parla di noi, dà una prima impressione di chi siamo e un’anteprima di come sarà il nostro “nido”

Proviamo a pensare a come ci presentiamo ad un colloquio di lavoro, o ad un appuntamento… in tuta, con una scarpa di un colore e una dell’altro? 

Non credo proprio!


Sono DUE le caratteristiche principali che deve avere questo spazio:

  • Deve esprimere un CARATTERE (il nostro!)
  • Deve essere FUNZIONALE


Se non vuoi ricorrere al classico "set ingresso" pre-confezionato e avere una casa uguale a tante altre, ma preferiresti trovare il modo più adatto per sfruttare e personalizzare questo spazio...

...sei nel posto giusto!

L’articolo è dedicato anche a chi, come molti, dati i nuovi standard abitativi, non ha uno spazio dedicato all’ingresso, essendo questo diretto sul soggiorno o sulla zona cucina.


L’ingresso è quell’elemento che ci introduce al resto degli ambienti, preannunciandoli... è lo spazio che “dice” senza svelare, un po’ come i trailer per i film! 

Per questo, è bene che questo spazio abbia lo stesso stile degli ambienti che lo seguiranno, che poi sarà quello più adatto alla casa e ai nostri gusti.


Ma oltre all’aspetto estetico, è importante considerare anche quello pratico e quindi tenere conto delle nostre esigenze in merito a questo spazio. 

Ebbene sì, prima ancora di iniziare a considerare le dimensioni del nostro ingresso dobbiamo chiederci: 

A cosa voglio che serva il mio ingresso? 

Contenere? Appendere? Appoggiare? Decorare?

Teniamo bene a mente la risposta a questa domanda, mentre analizziamo invece lo spazio che abbiamo a disposizione, considerando che il risultato dovrà essere il più possibile LEGGERO e proporzionato rispetto al contesto.

 Non mi soffermerò a parlare in maniera diffusa dell’ingresso di grandi dimensioni, in quanto questo è generalmente meno problematico.


 COME ARREDARE GLI INGRESSI PICCOLI

La parola chiave è la LEGGEREZZA: ingombrare eccessivamente questo tipo di spazi li farà solo sembrare più piccoli. 
A seconda delle nostre esigenze, sono sempre benvenute le consolle svuota tasche o contenitori appesi con un cassetto dove mettere le chiavi di riserva, la torcia per le emergenze e qualunque cosa ci serva da trovare subito

Se vogliamo inserire degli elementi ad appenderia si può optare per soluzioni particolari (come piccoli pioli in tinta con la parete) considerando comunque che è fondamentale mantenerle in ordine per evitare l’effetto “caos”. 

Se la conformazione architettonica di questo spazio lo consente, poi, è possibile sfruttare nicchie e rientranze del muro per inserire elementi contenitivi, tenendo presente che, se lo si vuole attrezzare a cappottiera, questo deve avere una profondità di minimo 45 cm.

E’ importante, soprattutto in questo tipo di ingressi, l’inserimento di un elemento “wow” che dà carattere all’ambiente, e che, catturando l’attenzione, parli subito di noi. 

Una soluzione d’effetto potrebbe essere l’illuminazione decorativa, che “arreda” grazie all’effetto luminoso.

Per ingressi molto piccoli ecco 2 trucchi che aiutano ad ampliare visivamente l’ambiente:

  • Gli SPECCHI se sapientemente utilizzati, specialmente se a tutta altezza, permettono di ampliare la percezione dello spazio
  • Giocare con i COLORI, prediligendo i colori chiari


COME ARREDARE GLI INGRESSI SU OPEN SPACE O SOGGIORNI


Questo tipo di ingresso, è quello che non ha uno spazio ben definito, in quanto solitamente apre sulla zona living proiettandoti direttamente all’interno della casa. In questo caso, è ancora più importante assecondare lo stile del resto dell’arredamento del locale

In base alle dimensioni e alla conformazione del locale si può decidere di:

SEPARARE GLI AMBIENTI CREANDO QUINTE DIVISORIE

Sfruttando gli elementi architettonici dell’ambiente 

Ad esempio creando cappottiere attorno a pilastri, nascondendoli, creando così elementi che diventano protagonisti degli ambienti.

Creando piccole pareti divisorie

Fra le quali incastrare armadi a tutta altezza e/o piani d’appoggio.

Creando semplici elementi estetici

Adatti a chi non ha particolari esigenze contenitive, dividono gli ambienti con un "vedo, non vedo" ricavando superfici d'appoggio.


Nelle soluzioni contenitive, la scelta migliore è sicuramente il “su misura”, in quanto, oltre a consentirci di sfruttare totalmente lo spazio in altezza liberandoci dal disordine, ci consente di mascherare il più possibile il “contenitore”, senza che questo appaia come un elemento invasivo o addossato provvisoriamente al muro.

INTEGRANDO L'ARREDAMENTO DELL'INGRESSO A QUELLO DELLA ZONA GIORNO
sfruttando al meglio le pareti a lato dell'ingresso


In qualunque tipo di ingresso, è importante non tralasciare l’ILLUMINAZIONE

Se si ha la possibilità di ristudiare la distribuzione degli spazi interni, è buona regola fare in modo che l’ingresso abbia una fonte di luce naturale

In caso contrario, è importante studiare l’illuminazione artificiale in modo che non sia troppo intensa, favorendo tagli luminosi e fonti di luce nascoste, prediligendo l’effetto luminoso al corpo illuminante (fatta eccezione nel caso dell’illuminazione decorativa citata sopra).


Ci piace considerare il processo di progettazione della casa come un bellissimo viaggio verso una destinazione che vi emozioni ogni giorno. L’ingresso è l’introduzione alla casa che parla di voi, e come tale merita la giusta attenzione.

Se hai bisogno di aiuto nell’arredamento del tuo ingresso, saremo felici di aiutarti, trovando insieme a te le soluzioni che rispettano al meglio le tue esigenze e la tua casa.


Tatiana Camargo Guarnieri Sangiorgi