UNA CAMERETTA A MISURA DI BIMBO... E NON SOLO

Quando arriva il momento di arredare la cameretta, ci si trova sempre a dover far coincidere le esigenze di spazio alla volontà di creare un ambiente adatto e stimolante per i nostri bambini.
La cameretta è il luogo dove i nostri figli sviluppano la loro immaginazione e diventano persone indipendenti. E' necessario quindi creare un ambiente che unisca la funzionalità e la comodità, alla creatività e l'immaginazione. La stanza deve rispondere ai nostri bisogni ma anche piacere al bambino che la vivrà, e soprattutto dovrà seguire i cambiamenti importanti che avverranno nel suo periodo di crescita.


Esistono svariati modi per stimolare l'immaginazione e la creatività dei bambini: il più immediato è sicuramente quello di sfruttare le decorazioni a tal fine, creando una parete uso lavagna dove i bambini possano dare libero sfogo alla loro fantasia, oppure inserendo quadretti o carte da parati con dettagli che stimolino la loro attenzione. Il metodo Montessoriano, del quale parleremo più diffusamente nel corso dell'articolo, con i suoi principi, ci aiuta a progettare la cameretta in modo che sia l'intero ambiente a stimolare il bambino sostenendo positivamente la sua evoluzione.


Maria Montessori è stata un'educatrice, pedagogista, neuropsichiatra infantile e ricercatrice, nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole in tutto il mondo. Il metodo montessoriano poggia sui pilastri della libertà e del movimento, sostenendo che solo la libertà favorisce la creatività insita bambino, alla quale dev'essere associato il movimento in modo emerga la disciplina. Iimparando a muoversi seguendo uno scopo, il bambino saprà orientare la propria volontà al raggiungimento dello stesso; solo allora sarà disciplinato.


Ma in che modo si possono applicare questi principi alla cameretta?

Seguendo i principi della Montessori, è necessario creare un ambiente a “misura bambino”, che quindi i piccoli possano utilizzare da soli, in modo da incoraggiare la loro crescita personale e indipendenza. L'idea è quella di dargli la libertà di scegliere e agire in un ambiente adatto a loro, per rispettarne il naturale sviluppo fisico e psicologico. L'arredamento della cameretta, quindi, dev'essere pensato in modo che tutto sia ordinato e alla loro portata, così da incoraggiarli a mantenerlo pulito e ben organizzato, possibilmente suddividendo la stanza a zone che si svilupperanno a seconda della loro età:

ordine e ritualità aiutano i bambini a collocare in modo ordinato anche tutte le informazioni che ricevono ogni giorno.

Quali sono, quindi, i must della cameretta montessoriana?

● il letto: questo è l'elemento fondamentale per organizzare una cameretta montessoriana. Dimentichiamo i lettini con le sbarre, che costringono i bambini ad essere dipendenti dagli adulti per muoversi! Letti bassi, con un'altezza del materasso da terra di massimo 20-25 cm gli permetteranno di salire e scendere in totale autonomia già a partire dai 18 mesi. Per i più piccoli, basterà mettere un tappeto o qualche cuscino accanto al letto e il sonno sarà sicuro anche in assenza delle classiche spondine. Dormire da soli nella loro cameretta sarà più facile e naturale se si sentono liberi di potersi muovere e se hanno la possibilità di vedere tutto ciò che li circonda!

● la zona guardaroba: l'ideale, secondo i principi montessoriani, è che i bambini possano vestirsi da soli. A tal fine anche l'armadio dovrebbe rispettare le loro proporzioni ed essere utilizzato in autonomia, ma sappiamo tutti che potrebbero uscirne abbinamenti improbabili... Una soluzione molto pratica è quella di inserire uno stand alla loro altezza, dove riporre, di volta in volta, una parte degli abiti tra i quali i bambini possano scegliere. E' importante complementare questa zona anche con uno specchio infrangibile, in modo che i piccoli possano essere coscienti fin da subito della loro immagine, e con un cesto della biancheria, per abituarli a svestirsi suddividendo i vestiti tra quelli sporchi e quelli da tenere in ordine per il giorno seguente.

● la zona gioco/studio: tenendo conto di quanto detto in precedenza, anche i giochi e i libri devono essere “a portata di mano” in modo che possano raggiungerli senza chiedere aiuto agli adulti. E' bene scegliere dei giocattoli che stimolino la fantasia dei piccoli, lasciargliene a disposizione pochi per volta, e organizzarli negli scaffali in modo da mantenere un certo ordine (che imparerà anche lui a rispettare). Ai bambini piace vivere per terra, ed è per questo che è importante arricchire questa zona con un tappeto e dei cuscini in modo che possano giocare scalzi e leggere, sentendosi in un ambiente delimitato e protetto. Per i più piccoli la soluzione più creativa è quella dei tappeti sensoriali, che, riproducendo con intarsi il disegno di strade, città, parcheggi, case per le bambole e altro, diventano anche loro parte del gioco.
Questa zona sarà soggetta a cambiamenti nel tempo, vedendo l'inserimento di piccoli tavoli e sedie con angoli stondati come superficie agevole su cui giocare e disegnare, che poi saranno sostituiti dal loro vero e proprio angolo studio.

 
 

Ma come possiamo coniugare le nostre necessità di spazio al rispetto delle esigenze dei nostri bambini di crescere in un ambiente adatto e stimolante per loro?

La risposta sta nella corretta progettazione della cameretta. Il professionista in questo senso acquisisce un ruolo fondamentale in quando saprà organizzare gli spazi e ideare soluzioni che siano capienti e allo stesso tempo “montessoriane”, e soprattutto che si basino sul concetto della flessibilità. La cameretta deve essere pensata come ad un progetto in evoluzione, che cresca insieme ai nostri bambini e insieme alle loro mutevoli esigenze. Il professionista studierà l'ambiente e gli spazi in modo l'arredamento sia durevole nel tempo, sfruttando, ad esempio, la flessibilità interna degli armadi e delle librerie, organizzandone i cambiamenti a step d'azione che ne minimizzino e dilazionino anche i costi. A tal fine, i colori più adatti per le pareti e per quelle parti di arredamento che vogliamo rimangano fisse nel tempo saranno quelli neutri, vivacizzati da dettagli come maniglie, mensole o decorazioni che lascino libero spazio alla personalizzazione nel tempo.


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Vieni a trovarci, saremo felicissimi di mettere a tua disposizione le nostre competenze per aiutarti ad ottenere il migliore risultato possibile!